La Sostenibilità è l’accessorio del futuro

Milano Fashion&Jewels


22-25 febbraio 2025
fieramilano, Rho

Sustainability

La Sostenibilità è l’accessorio del futuro

Ridurre l’impatto ambientale della moda è una sfida che coinvolge tutto il settore e che vede la kermesse, carbon neutral nel 2022 e in corsa per replicare anche nel 2023, da sempre in prima fila.

 

È sempre di più la sostenibilità l’accessorio del futuro: imprescindibile, come avviene per le questioni di look, è l’unico asset capace di fare la differenza nel presente e soprattutto nel futuro per poter investire in una creatività realmente sana e cambiare il volto della moda in maniera consapevole. Del resto, non è un mistero che la moda abbia, da sempre, un importante impatto ambientale tanto da essere responsabile, secondo i dati riportati dall’Onu – che ha racchiuso gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile nell’Agenda Onu 2030- di una quota tra l’8% e il 10% delle emissioni globali di Co2. Inoltre, consuma -e inquina, per l’uso di prodotti chimici -più del 20% di acqua e, se non bastasse, il 70% dei tessuti è composto da derivati del petrolio (e solo l’1% di questi viene riciclato) e l’abbigliamento è la maggior fonte di microplastiche nei mari. Uno scenario catastrofico ma al quale si può e si deve porre rimedio assecondando quella necessità impellente, diventata una vera e propria esigenza imprescindibile a seguito della pandemia, di rimodulare l’intero ciclo produttivo del settore, sia rispettando nuovi standard di sostenibilità sociale e ambientale che promuovendo un atteggiamento di cooperazione tra i diversi attori affinché si arrivi a una politica condivisa e trasparente di best practice in chiave green. Un cambiamento necessario per portare la moda ad abbracciare quella che è nota come economia circolare e, al contempo, per ripensare al pianeta attraverso un percorso che conduca a ottenere i più alti standard di sostenibilità senza prescindere dai fattori produttivi, ambientali e sociali importanti per il settore. Un processo, questo, che Camera Nazionale della Moda persegue dal 2011 e che ha portato avanti coinvolgendo la filiera dell’intero sistema moda italiano con iniziative e valori riassunti nel suo Manifesto della Sostenibilità. Un appello che le grandi maison italiane hanno raccolto dando inizio a un nuovo modo di intendere lo stile con un impegno sostenibile a tutto tondo, capace di coinvolgere tanto i diritti dell’ambiente che quelli umani. Una consapevolezza a 360 gradi che, anno dopo anno, ha interessato tutti i livelli della filiera, dalla creatività al modello organizzativo fino alle materie prime per dare vita a capi rispettosi dell’environment in cui sono inseriti e condurre a un responsible luxury capace di fare la differenza.

 

 

E proprio l’atteggiamento sostenibile, unitamente alla maggiore attenzione per le tematiche ESG (Environmental, Social and Governance), costituisce parte fondamentale della visione di HOMI Fashion&Jewels Exhibition che, nell’edizione di settembre 2022, si è fregiata della certificazione carbon neutral che ne ha riconosciuto l’impegno nel ridurre l’impatto ambientale a zero emissioni. Tutte le emissioni di CO2 prodotte dalla fiera, infatti, sono state neutralizzate grazie al progetto ambientale per creare energia green, “Photovoltaic Power Project”, declinato nella realizzazione di pannelli fotovoltaici a Maharashtra (India). Una certificazione - che ha segnato l’avvio del percorso di valutazione dell’impronta ambientale degli eventi fieristici realizzati negli spazi espositivi di Fieramilano-, che HOMI Fashion&Jewels Exhibition mira a ottenere anche per la prossima edizione di Settembre a conferma, una volta di più, di quell’ importante investimento sui valori green ravvisabile tanto nei suoi progetti che nella selezione delle aziende presenti in fiera. La kermesse è stata infatti pioniera nell’accogliere, tra i suoi espositori, quelli dalla filosofia più virtuosa, coerentemente con le sue linee guida, la cui matrice è improntata ai valori di sostenibilità.  Quindi centralità dell’innovazione etica accanto al valore dell’upcycling; utilizzo di materiali di scarto e ricerca di soluzioni ecologiche per ridurre l’impatto sull’ambiente; e ancora uso di fonti rinnovabili, priorità a prodotti vegan e cruelty free, una nuova idea di moda circolare sono solo alcune delle best practice che, insieme al fattore fashion, HOMI Fashion&Jewels Exhibition ha reso e renderà  protagoniste, stagione dopo stagione, di una manifestazione in cui etica ed estetica costituiscono le due facce di una stessa medaglia.