Milano Fashion&Jewels
22-25 febbraio 2025
fieramilano, Rho
Uno spazio dedicato a realtà produttive selezionate, con una offerta di abbigliamento e accessori moda.
Milano Fashion&Jewels ospiterà la nuova sezione READY TO SHOW @ MFJ: uno spazio interamente dedicato al SOURCING di abbigliamento e accessori moda, realizzato in collaborazione con Georges Papa: lo abbiamo intervistato per scoprirne l’esperienza, la storia e qualche anticipazione della nuova area.
Una straordinaria carriera nel fashion system e nell’organizzazione di eventi moda: la Sua storia professionale, che parte dal 1975, è ricca di esperienze internazionali. Quali sono state le esperienze più significative?
Nel 1975 ho iniziato la mia carriera in Giappone, dove ho fatto parte del team che ha organizzato la prima Tokyo Fashion Fair e, successivamente, la prima Osaka Fashion Fair. Tornato in Europa, ho fondato l'agenzia esclusiva in Italia della fiera PRET A PORTER PARIS, contribuendo così al successo internazionale di questo evento. Una collaborazione quest’ultima che è durata più di 30 anni, ovvero fino a quando PAP fu acquisita da WHO'S NEXT. Contemporaneamente però, nel 1995, ho dato vita al progetto INTIMARE a fiera Bologna, la prima fiera italiana per la lingerie e la moda mare.
E poi, a partire dal 2001, ho lanciato INTERTEX MILANO + READY TO SHOW – diventato poi negli anni solo READY TO SHOW - un progetto specificatamente rivolto a quei paesi – parliamo soprattutto Tunisia, Mauritius, Egitto, Turchia, Cina, India, Nepal- che nel mondo sono riconosciuti come produttori di abbigliamento, maglieria e accessori moda, per la maggior parte dei brand conosciuti a livello mondiale.
Avvalendomi anche di collaborazioni con Governi e Associazioni professionali, mi sono occupato di gestire le presenze di realtà produttive di questi paesi all’interno di manifestazioni come READY TO SHOW, ma anche di missioni di incoming nelle loro fiere locali.
Organizzerà la sezione READY TO SHOW @ MFJ: uno spazio interamente dedicato al SOURCING di abbigliamento e accessori moda inserito nell’evento MILANO FASHION&JEWELS. Ci può dare qualche dettaglio in più di questa sezione e soprattutto, cosa i buyer potranno trovare?
La pandemia ci ha insegnato quanto è importante incontrarsi fisicamente e soprattutto nel campo moda, quanto sia fondamentale per toccare con mano i capi, i tessuti, oltre al fattore essenziale di scambiarsi informazioni e rinforzare la conoscenza reciproca, aspetti che ci possono più facilmente aprire a qualsiasi tipo di collaborazione. Il mondo della moda è appassionante: ha tante sfaccettature e ne fanno parte tante professionalità. Lungo la filiera italiana, i professionisti sono presenti a tutti gli stadi della catena, fattore che spiega anche il perché dell'esplosione delle scuole di moda a Milano, frequentate da studenti che provengono da tutto il mondo, e spiega anche l’importanza alle sfilate della Settimana della Moda, anche questa animata e visitata da persone provenienti da tutto il mondo.
A livello industriale, l'Italia offre tutto dal filato all'alta moda, ma... vi pongo la domanda: perché giocare solo su scala nazionale quando l'Italia ha il potenziale per essere presente in tutto il mondo associandosi ai migliori partner per ogni tipologia di prodotto quando diventa necessario essere super competitivi per esportare?
MADE IN ITALY, MADE WITH ITALY, MADE FOR ITALY
Nello spazio READY TO SHOW @ MILANO FASHION & JEWELS ci saranno realtà produttive selezionate anche in base a criteri di sostenibilità, provenienti dalle maggiori aree geografiche lontane o vicine, anche italiane, sia industriali che artigianali. Gli espositori saranno prevalentemente produttori di abbigliamento, maglieria e accessori moda per la donna ma anche il bambino, l'intimo-mare, il casualwear, sportswear.
I visitatori, invece, sia i dettaglianti che buyer dei department store, nel ricercare i partner produttivi per il loro" private label", devono tener conto soprattutto di questi fattori: la valutazione del cosiddetto M.O.Q., ovvero il numero minimo di capi richiesti per produrre un capo, i tempi di consegna, il livello di prezzo accettabile dal cliente finale.
Il progetto sarà sviluppato in modo molto progressivo, di edizione in edizione amplieremo l’area tenendo conto di tutti gli equilibri necessari, ma già da settembre saranno presenti sia produttori asiatici (e non solo Cinesi, ad ogni modo selezionati!) che partner euro-mediterranei, inclusi italiani così da facilitare l’incontro tra terzisti e consulenti stilistici italiani con distributori , brand e stilisti emergenti internazionali interessati a produrre Made in Italy come simbolo di qualità e di elasticità per piccole-medie serie.
Questa nuova sezione permetterà a Milano Fashion & Jewels di ampliare e diversificare la sua offerta ed ottenere, man mano, per la sezione Fashion Accessories & Apparel le sinergie che già vediamo tra MICAM, MIPEL e LINEAPELLE. Va sottolineato anche come in molti paesi emergenti, sono le stesse famiglie o realtà economiche nate con la produzione locale di abbigliamento ad indirizzarsi verso l'apertura di mall con department -store, dove distribuiscono i propri prodotti…e quelli importati.
L’aumento della partecipazione di espositori stranieri, distribuiti geograficamente in modo equilibrato, attirerà un numero sempre maggiore di buyer, potenziando l'attrattiva e il valore della sezione e dell’intera fiera nel suo complesso. Un passo alla volta, in una direzione che crediamo sia quella giusta per la crescita di questo evento e della manifestazione!