Milano Fashion&Jewels
22-25 febbraio 2025
fieramilano, Rho
L’esperienza di Karakorum a supporto della piccola impresa.
Chi ha detto che commercio fisico e online debbano trovarsi necessariamente agli antipodi? L’e-commerce avanza ma il negozio fisico continua ad avere appeal sui clienti e rimane un punto di riferimento per gli acquisti.
È possibile, allora, un’integrazione tra le due realtà? La risposta è decisamente affermativa.
E il perché è semplice. Al netto della rivoluzione digitale degli ultimi anni che ha cambiato i processi di acquisto e l’idea stessa di negozio tradizionale, oggi è fondamentale che questi due canali si sostengano a vicenda, ibridandosi e sfruttando le loro peculiarità per offrire al consumatore un servizio sempre più mirato all’eccellenza.
Pioniera nel mettere a frutto le potenzialità di quest’ideale commistione è stata Karakorum, l’azienda di abbigliamento pret a porter e accessori moda che sarà presente tra gli espositori della prossima edizione di HOMI Fashion&Jewels Exhibition.
Protagonista di una crescita costante che, dal 2004, anno di fondazione, l’ha portata non solo alla creazione di ricche collezioni coordinate ma anche ad avere una distribuzione capillare sul territorio nazionale ed extra territoriale, Karakorum ha saputo intercettare per tempo i cambiamenti del mercato e studiare quelle soluzioni da cui i suoi clienti potessero trarre beneficio. Ultima, in ordine di tempo, è stata la creazione di una piattaforma e-commerce utilizzabile da tutti i punti vendita Karakorum autorizzati, unica nel suo genere perché consente di unire il processo di vendita in un unico flusso integrato tra esperienza virtuale e fisica.
“Nel concreto, ci spiega Antonio D’Alessio, titolare del brand, l’utente finale può effettuare il suo acquisto online e la relativa spedizione del prodotto avviene direttamente dal punto vendita selezionato sulla base della localizzazione geografica.
Si innesca così un processo di “cointeressenza agli utili”, continua Antonio D’Alessio che, di fatto, ha come obiettivo la tutela e la fidelizzazione dei commercianti che acquistano da lui, soprattutto quelli che non hanno un loro e-commerce dedicato. “
Il risultato? La generazione di un’esperienza di acquisto unica e, al contempo, la salvaguardia dell’essenza stessa del commercio al dettaglio e del tessuto socio-culturale a questo sotteso che ha nei punti vendita fisici, il classico negozio di quartiere, una delle sue basi principali. Una strategia vincente che permette alle due anime del commercio moderno di convivere in maniera pacifica e soprattutto estremamente vantaggiosa.